Il Comune di Gravina e la Casa della Speranza “Viviana Lisi” presenti all’Hub di Comunità per la Salute Mentale

Il Comune di Gravina e la Casa della Speranza “Viviana Lisi” presenti all’Hub di Comunità per la Salute Mentale

Il Comune di Gravina di Catania e la Casa della Speranza “Viviana Lisi” hanno partecipato con entusiasmo e attiva presenza all’incontro dell’Hub di Comunità per la Salute Mentale che si è svolto a Catania. A rappresentare l’amministrazione comunale erano presenti il vicesindaco Claudio Nicolosi, delegato ai Servizi Sociali e al Distretto socio-sanitario 19, e il dott. Santo Lagona, responsabile del settore Servizi Sociali. Insieme a loro hanno preso parte le assistenti sociali Francesca Leotta, Vita Messina e Gabriella Ossino.

L’incontro, promosso dalle cooperative sociali che gestiscono gli Hub di Comunità di Catania, Acireale e Caltagirone, si è concentrato sulla definizione di nuove strategie per rafforzare l’azione partecipata e inclusiva degli Hub di prossimità.

Durante la prima parte dei lavori, moderata dal dott. Roberto Ortoleva, responsabile del progetto regionale sulla sperimentazione delle strutture di prossimità, hanno contribuito i coordinatori degli Hub: Giovanni Bianco per Catania, Andrea Di Stefano per Acireale, Francesca Gilistro e Francesca Di Martino per Caltagirone. Tra gli interventi si segnalano anche quelli del dott. Giuseppe Scibilia, direttore facente funzioni del MDSM Catania 5, della dott.ssa Silvana D’Ambra del Distretto socio-sanitario di Acireale, e del dott. Orazio Frizzi, responsabile della Casa della Speranza “Viviana Lisi”.

La seconda sessione, moderata dalla dott.ssa Elisa Furnari, presidente della Fondazione Ebbene, ha dato spazio agli interventi di professionisti e operatori sociali del territorio, tra cui Lucia Leonardi del Comune di Catania, Eleonora Romano assistente sociale DSM Catania, Rita Nicotra del Centro per l’impiego, Irene Tribulato dell’azienda “Sustanzia”, Agata Lanteri della Croce Rossa Italiana di Catania, Claudia Pasqualino delle Unità di strada di Catania e Acireale, la prof.ssa Francesca Emmi del liceo classico e Scienze umane “Michele Amari” di Giarre e il dottor Emilio Romano della Fondazione “Archè”.

Al termine degli interventi, il dibattito con il pubblico ha rafforzato la necessità e l’importanza di lavorare insieme per affrontare al meglio le problematiche legate alla salute mentale.

Il vicesindaco Nicolosi, nel portare i saluti dell’intera amministrazione gravinese guidata dal sindaco Massimiliano Giammusso, ha sottolineato quanto l’incontro abbia evidenziato chiaramente l’esigenza e l’opportunità di creare una rete solida tra le diverse realtà del territorio. “La presenza e il ruolo di un Hub di Comunità nel nostro territorio sono essenziali per rispondere con efficacia e sensibilità ai bisogni della salute mentale”, ha concluso Nicolosi.

 

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